samedi 8 mai 2010

Next activities, a concluding students’ report on “Energy and Environment” in Italian


A recent study has been started on the premise of the great importance played by
Bio-diversity and the respect for environmental peculiarities.
The students, subdivided into smaller groups, have started the following research activities:
Bio globe : studying a mini eco- system
An eco- system can survive for long time if pollution, human activity or any other contacts with the external environment don’t interfere on it.

Paper recycling
Reams of recycled paper will be used to make photocopies for tests and class works.

Jumbled sale
A charity sale will be held at school during the “Majorana day”. All the students and parents will bring old junks that will be sold to the visitors. The income will be allocated to AIDA ( association for the protection of deserted pets)

Plastic caps collecting
The students will collect the plastic caps to make curtains to be used at school ; besides they will create a patchwork with old clothes.

In cooperation with The University of Molise our students will take part in the convention concerning the world day of Biodiversity that will take place on the 4th June in Isernia .


Conclusione

I Cittadini dei Paesi industrializzati stanno subendo , con una certa sofferenza , le conseguenze negative dello spreco di energie fatto in passato dall’uomo a causa dei bassi prezzi delle diverse fonti energetiche. Non si è mai accorto dei danni che stava provocando o della limitatezza delle fonti energetiche, che andava consumando, grattando qua e là e riempiendo di buchi la superficie terrestre. Con la probabile fine del petrolio ha capito che rischia di rimanere a secco ma intanto nei paesi industrializzati continua a consumare spesso anche in modo irresponsabile , solo in parte preoccupato , perché spera che sarà trovata comunque una qualche soluzione nelle fonti alternative. Intanto ai quasi due miliardi di consumatori spreconi dei paesi ricchi , stanno per aggiungersi più di altri quattro miliardi di consumatori poveri e assetati di paesi come Cina e India , che avviano il loro sviluppo economico basato sui consumi prevalenti di carbone, con cui inevitabilmente aumenterà l’inquinamento del pianeta. Bisognerà evitare che questi paesi adottino modelli di sviluppo sconsiderati come quelli usati finora da noi in Occidente. Per limitare l’aumento della pericolosità dell’emissione di CO2 è stato tentato un accordo con il protocollo di Kyoto che non ha dato risultati. I paesi ricchi non sono disposti a rinunciare ai consumi per il loro benessere e i paesi poveri non possono rinunciare al loro sviluppo. Non si può chiedere loro di fermare la crescita , ma i paesi industrializzati possono fornire le tecnologie per i risparmi energetici, per disinquinare , per abbattere l’emissione di CO2. Si può anche finanziare la ricerca delle tecnologie per le fonti alternative che non vengono ancora sviluppate abbastanza . Gli scienziati ed esperti prevedono un prossimo futuro di 10-20 anni ancora dominato dagli idrocarburi fondamentalmente petrolio. Fra 20-30 anni si prevede una forte crescita di fonti alternative , tra cui il solare che manda sulla terra gratis ogni giorno una quantità di energia milioni di volte superiore a quelli che sono i consumi mondiali. Le fonti che la natura ci offre gratuitamente come il solare e l’eolico , una volta installati gli impianti , si ripagano da sole in breve tempo con la scomparsa della bolletta. I governi dovrebbero prevedere e finanziare le ricerche sulle fonti energetiche sicure e pulite , per ridurre le emissioni di anidride carbonica e per anticipare i tempi di utilizzo delle energie alternative.

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